sabato 13 settembre 2008

Satana era costretto da Gesù a scoprire la sua personalità e il suo mondo al certosino, oggetto pertanto del suo odio più furioso.

 

La chiesa antica avrebbe dovuto occuparsi della discendenza dei fratelli e delle sorelle di Gesù, condannata invece all’oblio per ragioni politiche o di potere. Probabilmente.

 

Napoli sotto la luna gareggiava nel cuore del profeta con Gerusalemme sotto il sole.

 

Il cuore dell’Ultima Cena è il Golgota, trono della Trinità.

 

Si può solo parlare di co-radici cristiane dell’Europa.

 

Il Cristianesimo può essere lievito europeo e mondiale solo se liberato dalle pastoie costantiniane.

 

La complexio cattolica abbraccia Roncalli e Wojtyla, Concilio e antiConcilio, il Cristo senza potere e l’antiCristo sitibondo di potere, farfalle e sciacalli.

 

I vertici cattolici non credono nella potenza suasiva e fascinosa dello Spirito ma nel potere politico.

 

Il Vaticano non conosce il potere della luna di papa Roncalli, l’influsso attrattivo dello Spirito sulle maree della storia.

 

Il papa-scorpione era stato figliato dal papa dei Frati Neri.

 

La chiesa cattolica è lo specchio deformante del Cristo.

 

Indù e musulmani non si difendono da Gesù Cristo, ma dal potere cristiano, quello aggressivo degli evangelicali quello sottile e strisciante dei cattolici, entrambi economicamente “dotati”.

 

Non è tempo di conversioni religiose ma sociali ed economiche. I migliori non si convertiranno.

 

Sabato 13 settembre, ore 10,15. Vocio sensibile di angeli, concitato quasi festoso. Controcanto delle voci infernali di qualche notte prima. Nessun volto, solo suoni nell’intatto silenzio della casa isolata. Vocio presso l’ingresso. Ad annunciargli arrivi e attenzione.

Ore 22,45. Parole mentali di Gesù Crocifisso: “Poiché mi hai detto eroicamente di sì ad essere testimone dell’Inferno, ti inonderò di doni celesti”.

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