sabato 15 novembre 2008

Umberto Veronesi. Testamento biologico. “E’ data la possibilità al medico che ha in carico il paziente di non seguire le indicazioni di volontà anticipate, se questo contrasta con le sue convinzioni etiche, affidando il paziente ad altri medici…Chi ha fede sceglierà di affidarsi a Dio. O, ancora per fede, rifiuterà trattamenti che potrebbero salvarlo (le trasfusioni di sangue per i Testimoni di Geova). Chi non ha fede, potrà affidarsi ai poteri della scienza medica o scegliere di stabilire dei limiti”.

 

Gerusalemme

come perla splendi

fra le lacrime di Dio

 

Spirito Santo, Spirito paradisiaco del Cristo crocifisso (“Oggi sarai con Me in Paradiso”).

 

Odi di Salomone, apocrifo del II secolo. Dio Padre è dotato di seni ed è in atto di allattare. La VergineMaria invece partorisce “come un uomo”.

 

In Giovanni, Gesù crocifisso consegna Sua madre alla chiesa di tutti i tempi perché ne abbia cura.

 

Hannah Jones, la ragazzina britannica, che, dopo lucidissima e sofferta analisi, ha optato per l’eutanasia. “La donna forte” cantata dai Proverbi biblici.

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