Se non riusciamo a connettere il cervello col cuore, siamo spacciati. Diade, diade, diade…
Gloria a Te Dio, gioia a te Maria.
Lo Stato non deve fare né metafisica né teologia né etica.
Come credenti si è tentati di fondamentalismo, come credenti nell’Amore si è per istinto e per convinzione antifondamentalisti.
L’antroposfera è il sito degli angeli. Vi siamo immersi come in una nuvola sterminata di uccelli.
Siamo attaccati ai nostri demoni, li amiamo, li serviamo: il divorzio da loro ci deprime.
Non crediamo più nei demoni perché non li vediamo. Non li vediamo perché non preghiamo. Solo a chi prega Dio rivela l’invisibile anche negativo.
Abbiamo paura di entrare nell’invisibile. Preferiamo una fede, che altezzosamente chiamiamo “pura”, cioè senza contatti e percezioni. Una fede “nuda”, per intellettuali senza palle.
La fede è esperienza possibilmente integrale. Se non è esperienza non è fede. Non è la fede di Gesù. Che ha predicato la Sua esperienza di Figlio e di antagonista di Satana.
I ministri intellettualoidi del Cristo preferiscono assolvere e non snidare i demoni degli uomini, che gracchiano in moltitudine in ogni landa umana ed ecclesiale.
Settembre 99
Ostia di luna
su altari di asfalto
Bianca spiaggia
stasera
l’asfalto
sotto la luna.
Lontano
singhiozza
un angelo.
Luna di giglio
apocalisse di sole.
Tremano i sepolcri.
Grigio passero di settembre
che svoli
improvviso
sul parabrezza,
in un attimo
mi ridici
tutte le fiabe di sole
dell’anoressica estate.
Angelo di cristallo
candore di magnolia
luna di cielo
Il “Cacciatore”
Amico di Abramo
“cacciatore”
dal banco del tuo bar
vedi angeli e profeti
mesci corano e vangelo
asso di picche e cuori.
La tua vita è leggenda
e non lo sai.
Vascello lunare
traghetti
verso il sole lontano
sogni e dolori
fra ali di nebbia e di stelle.
Alba di luna.
Chiarore di defunti e di angeli.
Serata chiara
di luna e di madre.
Riccioli di luna
tra i cespugli dell’infanzia
Novembre 99
Leroy Merlin
Crazy Games Point
sonìo di conchiglie
batticuore di gabbiani.
Ridìo di gabbiani
sul tremore verde del mare.
Warner Willage.
Sulla groppa della luna
leprotti e gabibbi.
Affondo in dolcezza
speronato
da ciambelle di luna.
Sull’oceano del Nulla
Titanic di speranze.
Scivolo sul cuore
zufolando amore.
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