sabato 31 ottobre 2009

Mercoledì 28 ottobre. Villanova. Bar Miramare. Mentre il certosino piscia, gli Angeli cantano “Bandiera rossa”.


Tentato di amare Dio in modo razionale, a colpi di turibolo e di buon senso. Tentato di ingolfarsi nelle strutture, securitarie e uterine.


Cristo è il Salvatore del cosmo, non solo del mondo. Li lievita verso la Trasfigurazione.


La Verità è più potente della libertà.


Il Nulla attivo è ultimamente impotenza.


Dio ricrea, non distrugge.


Le cliniche dei suicidi, di fatto, in molti casi, raffredderebbero l’impulso suicida.


Gli Angeli cantavano, anche quando il certosino attendeva alle sue funzioni fisiologiche.


Le frequenti e salienti esperienze diaboliche non avevano degradato la sua psiche né ingenerato l’ossessione di Satana.


Giovedì 29 ottobre. Ore 1,00. Gli Angeli cantano:

Evviva Maria

Iddio la creò

Ave ave ave Maria

“Iddio la creò”: dal celebre inno di Mameli.


Abitualmente, quando erano felici, gli Angeli fischiettavano.


Le esperienze mistiche più straordinarie richiedono fede e discernimento. Anzitutto fede.


Ha ragione Anthony Kenny, tomista analitico: le 5 vie tommasiane, legate ad una superata cosmologia aristotelica, sono piene di errori di logica.


Prezioso il detto aristotelico: vivere viventibus est esse.


Venerdì 30 ottobre. Ore 2,00. Gli Angeli inneggiano. Primo coro. 2 volte

Dell’elmo di Scipio

s’è cinta la testa.

Secondo coro

Ave, ave, ave Maria

Segue:

La squilla di Dio

raduna i fedel

Osservazioni. Nella guerra metafisica finale in atto Maria, potenza orante e militante, precede i figli della Luce, del Vangelo e della Riforma conciliare. Contro la Reazione e l’Oscurantismo intraecclesiali. La Squilla raduna alla lotta.


Venerdì 30 ottobre. Giornata splendente, a tratti velata. Villanova. Porto. Ore 13,20

L’ora è scoppiata.

L’Amore mi viene incontro.

L’ultima lotta

gli ultimi Doni

le ultime lacrime.

Lode e gloria a Te, Dio Trino,

gioia a Te, Madre delle madri,

Vergine delle vergini


Le partorienti dovrebbero essere devotissime dell’arcangelo Gabriele, che annunciò una nascita meravigliosa.


Il certosino non impazziva per le Voci, che, anzi, lo placavano e lo vitalizzavano. Grazie a Loro le notti erano preghiera quasi incessante.


Imparò a familiarizzare cogli Angeli senza mancare di rispetto, sottostimando e banalizzando il Dono.


Gli Angeli volevano la sua familiarità e il suo rispetto al tempo stesso. Dopo Dio sono i Santi e le Glorie.


Regalò al suo nipotino Marcolino il costume mascherato di Halloween. La morte non va drammatizzata. Siamo creati per essere ricreati. Per risorgere.


“…Si può pensare e riflettere a lungo sul senso dei fiori ma per me sono la vita stessa nella sua smagliante felicità”: Moshe Segal, in arte Marc Chagall.


Sabato 31 ottobre. Gli Angeli, in visione notturna, gli mostrano alcuni dipinti straordinari, in cui volti e luce sono l’unico soggetto pittorico. Senso di felicità paradisiaca.


Svegliandosi, di fronte a lui, una corona di luce e di spine.


Caso Marrazzo. Dovrebbero essere schiaffati in prima pagina quei carabinieri ma soprattutto il politico che ha ordito la frittata.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese