sabato 6 settembre 2008

Inquiniamo dal di dentro anche le nostre cose migliori.

 

Cristo è nato per noi, è vissuto per noi, è morto per noi, è risorto per noi, ha effuso lo Spirito per noi. Vive per noi.

 

La morte  di Cristo non ha l’esclusiva sul “per noi”.

 

Necessitiamo di continua purificazione.

 

Lo Spirito è innanzitutto Spirito purificante.

 

Lunedì 1 settembre, ore 5,25. In sogno (?) il certosino si slancia in alto verso Gesù, che guarda compiaciuto l’audace personalissima iniziativa. In passato il certosino era stato assunto, questa volta si assume. L’Amore finalmente si libra verso l’Oggetto, sulle proprie ali.

 

Sabato 6 settembre, ore 4,20. Il certosino è svegliato di soprassalto da soffio maligno (Satana scimmia dello Spirito). Poco dopo un gemito agghiacciante. Di demone o di spirito infernale.

 

Il certosino in seconda battuta diventava testimone e scriba dell’anti-Regno, del regno infernale.

 

Il certosino sperimentava sempre più la potenza amorosissima di Maria.

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