Solo una chiesa di ghiaccio disprezza le lagrime di Maria e il sangue degli stimmatizzati.
Solo una chiesa dura di cuore disprezza lo Spirito e le Sue manifestazioni.
Dio soffre in modo sublime.
Se Dio è Amore, è felicità.
Se Dio è Amore, è infelicità.
La Madre di Gesù lo accompagnava nel suo silente cammino verso la Passione ufficiale.
Difendeva istintivamente la vita e la razionalità dal montare della Passione nelle sue carni, nel suo cuore, nel suo spirito.
Il carisma di Ratzinger è l’anticlericalismo da Lui stesso generato.
Dio soffre da Dio, non da uomo.
“Beati quelli che piangono” perché Dio stesso “piange”.
Dalla com-passione biblica di Dio bisogna evolvere alla Passione metabiblica di Dio.
Siamo salvati per essere salvatori. Soprattutto Maria, salvata, diventa in Gesù salvatrice.
Il Servo sofferente di Isaia non è solo l’icona del Cristo crocifisso ma grazie a Lui e in Lui è la nostra icona più vera. Le nostre ferite, nell’Amore che è Lui, guariscono l’umanità.
Guariamo gli altri grazie all’Amore, non grazie al dolore. Ma l’Amore genera dolore.
Di Dio si può parlare e pensare solo in modo paradossale.
Questo articolo è disponibile anche in: Inglese