Sabato 18 aprile 2009

Osservazioni del filosofo francese Frédéric Lenoir (sintesi).
Da molto la chiesa non conosce la crisi di credibilità di cui oggi soffre. Crisi dovuta non ai nemici della fede né agli anticlericali, ma alla chiesa stessa, alle sue contraddizioni storiche.
a) Caso Richard Williamson.
b) Quasi simultanea scomunica della madre della bambina brasiliana e dei medici che le hanno provocato l’aborto.
c) Veto vaticano alla proposta di depenalizzazione mondiale dell’omosessualità.
d) Citazione anti-Islam di Ratisbona.
e) Ad Aparecida, nel 2007, negazione dell’imposizione violenta del cristianesimo.
f) In Africa condanna del condom.
g) Confidenziale passeggiata fra i viali del giardino vaticano con George W. Bush, che riceve, nel giugno del 2008, un’accoglienza mai riservata a un capo di Stato.
Conclusione.
“Benedetto XVI voleva rievangelizzare l’Europa. Guadagnerà, forse, un pugno di integristi, perdendo numerosi fedeli, legati ai valori evangelici, e individui, assetati di senso, ai quali Roma sembra offrire solo dogmi e norme”.

Il teologo spagnolo Benjamin Forcano individua le cause nell’infedeltà al Vaticano II e nella paura delle riforme necessarie. Con due conseguenze sempre più evidenti:
a) “2 pesi e 2 misure”, disponibilità nei confronti dell’estrema destra autoritaria e “aggressione senza misericordia contro tutte le posizioni affini alla libertà evangelica, alla fraternità cristiana e all’uguaglianza fra tutti i figli di Dio”.
b) Incapacità d’ascolto “che fa sì che l’istituzione cada in assurdità maggiori che nel caso Galileo”.

Xabier Pikaza, teologo spagnolo, assevera che il ciclo di potere del papa “è giunto al suo culmine” e “non serve più”. “…si deve tornare indietro, percorrere a ritroso il cammino, riprendere il Vangelo, oltre la riforma gregoriana e il costantinismo, più indietro della stessa ellenizzazione della Chiesa antica”.

Sabato 18 aprile. Emanuele Severino in sogno gli regala l’ultimo volume della sua impresa filosofica. Imminente la sua fine?

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese