sabato 5 agosto 2006

I due rischi opposti di cui tracima il cattolicesimo: il Sacro (tempo, spazio, poteri sacri, sante sedi, stato vaticano) e l’ateismo umanistico (cui tende una certa teologia della liberazione).


Alcune cose vanno disimparate per essere reimparate, altre possedute per rinunciarvi. Dal film “Samsara”.


La canonizzazione di Josemaría Escrivá de Balaguer fu comprata di fatto dall’Opus Dei? Nel finanziamento vaticano-wojtyliano di Solidarnosc era presente in modo cospicuo e forse determinante il denaro della mafia? Queste le domande accigliate del certosino, accusato da alcuni di spiritualismo. Anni orsono durante una predica fu tentato all’improvviso di gridare: Calvi è stato ucciso. Gli risultava invece mediaticamente, quei giorni, il suo suicidio. Si represse: la prudenza violentò il profeta.


“Con velenosità diranno di te: mistico “ gli profetizzò la defilatissima veggente.


“Quando sarai diventato un bambino del Regno, ti giudicheranno alieno.”


La perla del Regno non splende nella chiesa cattolica, ingrommata com’è di clericalismo, papismo, volontà di potenza. Chi cerca la Perla viene deviato verso l’in-essenziale e l’anti-essenziale.


C’è eliotropismo, ci sono girasoli anche nella notte più fonda.


Siamo concrezioni di energia infinita.


L’uomo è energia materica.

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