martedì 1 aprile 2008

Gerusalemme,

città rigogliosa di sole e di Amore,

canta il tuo Dio

con tutte le tue pietre.

Liquefati

nell’abbraccio torrido dell’Amore

e diventa acqua viva

per tutte le genti.

Città di Dio,

straziaci con la tua Bellezza.

                                                  Amen

 

Dopo millenni di stabilità climatica, il surriscaldamento della terra ne produce la glaciazione. L’equilibrio climatico è un fattore delicatissimo. Il suo turbamento ne fa un ubriaco. Barcollante e instabile.

 

Senza stabilità climatica non c’è civiltà.

 

A volte è particolarmente duro non cedere alla carne. Quando una certa ragione mormora: tutto finisce. Quando sei tentato di pentirti di tutte le occasioni sessuali non colte. Quando sguardi giovani si levano verso di te implorando un solo sguardo, complice e malandrino.

 

Gli angeli sono intuizioni viventi. Sono le intuizioni viventi di Dio, all’interno dell’unica autoIntuizione, il Verbo.

 

Signore, che anche il mio corpo possa anelare a Te.

 

Signore, donami tutto ciò che è necessario e opportuno per glorificarTi.

 

Le due volontà stellari di Dio, espresse nell’Esodo e nella Risurrezione: Dio ci vuole liberi, Dio ci vuole trionfalmente vivi.

 

Tentava di vivere la liturgia ma lo Spirito glielo impediva, introducendolo nell’essenziale. Confortato intellettualmente dal Paolo galatico. Determinato nel profondo dal puro incoercibile Spirito.

 

Il suo passo  si faceva più rapido e sicuro verso i portali e le guglie aurate della nuova Gerusalemme. Che rideva, vicina, alla fine del deserto. Quella Gerusalemme paradisiaca che scopre i suoi seni solo ad occhi bruciati dal deserto, solo a corpi sfiancati dalla marcia.

 

Scemava anche  l’energia di offrirsi. Puro essere, legno senza lattice, nuda croce, lode senza lode. Non poter dire neppure: ego sum. Dover dire solo l’infinito e infinitivo esse.

 

Superamento di ogni narcisismo vitale. Dissolvimento di tutti i miraggi della morte, le illusioni della vita. Soprattutto Amen e fusione.

 

Non sibi placuit: è la definizione interiore del Crocifisso e insieme dell’oscura, oscurissima deità di Dio.

 

Non sibi placuit: l’interfaccia dell’Amore assoluto.

 

Dio rende i Suoi amanti nudi come Lui. E’ la nudità edenica.

 

“Lo stato europeo deve assicurare la felice e serena convivenza di tutte le confessioni religiose sul suo territorio. La sua unica fede si chiama tolleranza”. Sergio Romano

 

Divampa l’incendio da Ratisbona ad Amsterdam.

Il deputato olandese di estrema destra Geert Wilders ha messo in rete il cortometraggio anti-Corano Fitna.

E’ fatalmente etico: la libertà d’espressione va subordinata e, se necessario, sacrificata al rispetto, al dialogo, all’amore.

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