lunedì 23 gennaio 2006

Il certosino col S.Curato d’Ars è costretto ad ammettere: Satana è il mio compagno.


“Quando sei nato, ho chiesto al Signore che tu diventassi Sacerdote. E’ stata l’unica preghiera della mia vita.” confidò l’anziana zia, benedettina di clausura, a suo nipote, fresco di sacerdozio.


“Non dire mai di no a Gesù.” disse con infinita autorità p.Riccardo Lombardi al novizio in erba.


Odiava la notorietà e la singolarità, perché da bambino la sua immagine pubblica era stata quella di orfano.


Il novizio si ritrovò, in visione, fra i gabbiani, sul porto della sua città natia sita sul mare. Campeggiava e fluttuava nell’aria una scritta: Movimento Mondiale.


Il certosino si vide in cielo, ma il cielo era sotto di lui mentre la terra su di lui.


Simpatizzava per Kant e ammirava Heidegger.


Senza le sue esperienze singolari il bambino sarebbe diventato un ateo perfetto, perché aveva conosciuto il Dolore perfetto: l’essere orfano.


Era pazzo di Gesù.


Al novizio perplesso la mistica in tono radioso e dolce disse: “Un giorno contesterai Pietro.”. Un’altra volta: “Ti daranno velenosamente del mistico”.

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